di Marco Ferrando
E' una battaglia di importanza centrale.
E' una battaglia che si può vincere contro il padronato,
contro Berlusconi, contro il centro liberale dell'Ulivo, tutti schierati dalla
parte del NO all'estensione di un diritto elementare: il diritto alla piena
tutela dei lavoratori dai licenziamenti arbitrari.
Ma per vincere è essenziale, contro l'unità dei partiti
del capitale, l'unità più ampia dei lavoratori e delle lavoratrici. Tutte le
forze dei movimenti, tutta l'opposizione popolare, tutte le forze del movimento
operaio debbono unirsi a sostegno del SI'. A nessuno va consentita l'ambiguità
del silenzio o l'opportunismo del disimpegno.
Al tempo stesso questa battaglia può e deve vincere non
solo nelle urne ma nelle lotte. Deve essere investita in un programma di svolta
del movimento operaio per una lotta generale unificante contro il governo e il
padronato: una lotta a oltranza che rivendichi l'abolizione del "pacchetto
Treu" e di tutte le misure di flessibilità degli ultimi dieci anni, che
respinga le odiose misure del governo su Lavoro e Pensioni, che punti alla
cacciata del governo Berlusconi, governo di rapina e di guerra, per una
alternativa dei lavoratori e delle lavoratrici.
L'unica vera alternativa.