Letture

Marco Poggi e Walter Cavatoi

Io l’infame di Bolzaneto

Yema srl – 2004 - € 9,00

 

Marco Poggi è salito all’onore delle cronache allorquando ha deciso di raccontare al TG3 nazionale del 30 agosto 2001 quello che aveva visto all’interno della caserma di polizia di Bolzaneto durante il G8 genovese.

La testimonianza di Poggi non è quella di una vittima poliziesca di quei giorni, ma quella di operatore direttamente testimone dei fatti, poiché Poggi lavorava all’interno della caserma in qualità di infermiere penitenziario del carcere bolognese della “Dozza”, momentaneamente trasferito presso la struttura di detenzione temporanea di Bolzaneto in occasione del G8.

La narrazione avviene sotto forma di intervista che Marco Poggi ha rilasciato a Walter Cavatoi nel luglio 2003.

Poggi ripercorre le tappe della sua esperienza genovese, dall’arrivo nei giorni antecedenti al G8 fino alle giornate “calde” del 20 e 21 luglio 2001. Poggi parla dei vari passaggi vissuti nel lager di Bolzaneto, riportando anche la falsa notizia, sparsa ad arte per aumentare l’eccitazione dei prodi difensori dell’ordine, della morte di un carabiniere causata dai manifestanti. “Già dal venerdì sera io ho visto numerosissimi episodi di violenza esercitati all’interno della caserma di Bolzaneto, sia all’interno che all’esterno dell’infermeria. Io devo sinceramente chiedere scusa a tutti questi ragazzi e alle loro famiglie, perché io ho assistito senza fare nulla. Probabilmente non sarei riuscito a fare nulla, ma avevo il dovere di provarci.”

E’ una testimonianza difficile e sofferta quella di Marco Poggi, sofferta perché segnata dal rimorso di non aver potuto impedire le violenze a cui assisteva, difficile perché densa di conseguenze personali che l’hanno portato a dover abbandonare il lavoro all’interno del carcere ed essere considerato, per l’appunto, un infame per aver riportato senza reticenze le torture di Bolzaneto.

Da segnalare la prefazione di Giuliano Giuliani e la postfazione di Giuliano Pisapia

 

Michele Terra