A
dieci anni dalla morte in Bosnia di Guido Puletti
In
ricordo di Ghido, militante trotskista
di Francesco Ricci
Nel maggio del 1993 moriva ucciso da una banda di
miliziani in Bosnia Guido Puletti, mentre partecipava al trasporto di aiuti alla
popolazione bosniaca.
Guido era nato nel 1953 in Argentina da genitori italiani.
A Buenos Aires aveva iniziato la sua militanza politica, ancora liceale, con
l'organizzazione trotskista Politica Obrera (l'attuale Partido Obrero). Durante
gli anni terribili della dittatura, avviata dal colpo di stato militare del
1976, Ghido era stato arrestato e torturato. Fu tra i pochi desaparecidos
sopravvissuti a quella repressione brutale. Costretto all'esilio, dopo un
periodo a Parigi si era stabilito a Brescia agli inizi degli anni Ottanta. Qui
lavorava come giornalista, mentre continuava la sua attività politica. Pur non
aderendo formalmente, militava con la Lcr (l'organizzazione di Maitan e
Turigliatto) di Brescia, in sintonia con le posizione critiche espresse dalla
minoranza di sinistra (diretta da Ferrando e Grisolia). Nel 1989 era entrato,
come la Lcr, in Dp; e poi con Dp in Rifondazione comunista, di cui era diventato
dirigente a Brescia. Nel Prc Guido aveva continuato a simpatizzare per le
posizioni della sinistra interna raggruppata intorno alla rivista Proposta.
Ad un impegno netto nella battaglia politica, Guido univa
una apertura al confronto, uno spirito di solidarietà, una grande cordialità e
carica umana. Nell'interesse con cui seguiva le vicende della guerra in Bosnia
si rifletteva la sua passione di militante rivoluzionario e di giornalista
militante ma anche il tentativo di portare una solidarietà immediata e concreta
a quelle popolazioni.
La rivista Proposta
pubblicò, a suo tempo, alcuni dei testi dedicati da Ghido alla guerra nella ex
Jugoslavia, in cui egli analizzava lucidamente, da marxista, le cause della
guerra (alcuni suoi articoli furono pubblicati anche su Liberazione). Nel '96 l'editrice Datanews stampò una significativa
antologia di suoi scritti (Il mondo che
non c'è). E ci viene segnalato, mentre scriviamo questa nota, che è uscita
una nuova antologia Il tempo cattivo della
storia (*) che contiene articoli e testi inediti, curati da Cinzia Garolla,
per i tipi di Arcilettore edizioni. Testi che spaziano dai Balcani all'America
Latina, toccando i temi della guerra e della lotta contro la barbarie
capitalistica. I temi a cui Ghido aveva dedicato la sua penna e la passione di
tante battaglie, tutte affrontate da militante rivoluzionario.
(*) Per
maggiori informazioni sul libro si può scrivere a salucci@eco.unibs.it.