INTERVISTA DI FAUSTO BERTINOTTI SUGLI ACCORDI IN LIGURIA

 
 
Trovate qui sotto una nota, scritta dai compagni di Genova attivi nei Giovani Comunisti, in relazione alle elezioni regionali che si terranno nel 2005. 

Fabiana Stefanoni

 


 

Riportiamo qui di seguito l’intervista del compagno Bertinotti, in viste delle elezioni suppletive di ottobre nel collegio 10 di Genova e in prospettiva per le elezioni Regionali del 2005.

Quella di quest’oggi, è un’altra delle migliori interviste del nostro segretario, che ci parla di nuovi percorsi innovativi, liste comuni, candidati comuni, ovviamente con il centro liberale dell’Ulivo, passando magari per l’accordo nel collegio 10 con il CS che candida nientemeno che il presidente degli Industriali di Genova!!!

Come si dice al peggio non c’è fine, dopo Illy a Trieste e Soru in Sardegna annoteremo sui nostri manifesti elettorali il “compagno Zara”.

 

 

Da La Repubblicacronaca di Genova del 08-09-2004

Intervista al segretario di Rifondazione che apre all’ipotesi di coalizione allargata contro il centro destra

 

Bertinotti:”Burlando? Valuteremo il programma”

“Sul 10 a Zara decideremo localmente”

 

di Ava Zunino

 

Saranno gli esponenti locali di Rifondazione Comunista a decidere se appoggiare il candidato che il centrosinistra  ha già contattato per le elezioni nel collegio parlamentare numero 10, di Albaro e del Levante.

La candidatura del presidente di Assindustria, Stefano Zara (che risponderà domani), sarà valutata qui. Lo dice il leader di Rifondazione, Fausto Bertinotti, che oggi è a Genova alla Festa nazionale dell’Unità, dove si discuterà di elezioni politiche del 2006 e di come concretizzare l’alternativa al centrodestra.

Bertinotti conferma l’apertura: “E’ venuto il tempo – dice – di una coalizione di tutte le forze che stanno all’opposizione”.

Prima delle politiche, la nuova coalizione potrà essere testata nelle suppletive per la Camera e le regionali del 2005.

In Liguria il candidato del centrosinistra già designato è Claudio Burlando, cui manca però l’imprimatur di Rifondazione che invece partecipa alla messa appunto del programma:”ed è su questo – dice Bertinotti – che ci confronteremo con lui”.

Le suppletive come prova d’orchestra del futuro?

 

“Non esageriamo: sono sette collegi in Italia. La verifica è già intervenuta con le europee e l’ultima tornata delle amministrative: un banco di prova significativo che ha suggerito la necessità di costruzione rapida di una alternativa”.

   

Rifondazione cosa farà ad ottobre?

 

“Si può configurare la possibilità di qualche scampolo di anticipo del futuro. Nel 2001 noi non ci presentammo alla Camera nei collegi uninominali: queste elezioni riguardano quei collegi. Noi siamo tra questo passato e un’anticipazione, seppur piccola, del futuro”.

 

Come?

 

“Con l’avvio di una nuova fase: che non ci sia più il centrosinistra è un dato geografico; c’è il listone, altre realtà. E’ venuto il tempo di una coalizione di tutte che stanno all’opposizione, con un simbolo comune, candidati comuni, e alcuni elementi indicativi di ciò che, di unitario, è già cresciuto nel paese, come alle amministrative: la pace, il valore del pubblico, dei servizi”.

 

A Genova DS, Margherita e SDI, Verdi, PdCI e Italia dei Valori hanno chiesto al presidente di Assindustria di candidarsi…

 

“Siccome non ci coinvolge non ne posso parlare. Non ci riguarda. O si indica il candidato con un annuncio di coalizione, o resta la nostra linea classica di opposizione alla destra come nel 2001” .

 

Come dire che non presentate candidati…

 

“O si  fa un discorso innovativo o rimane il caso per caso. Sono elezioni suppletive e quindi ogni realtà territoriale sceglierà secondo l’esperienza che lì  è maturata”.

 

Stesso discorso per le regionali del 2005?

 

“No, per le regionali è completamente diverso: li vale la definizione di un rapporto con quel territorio; la costruzione di un programma con un’impronta riformistica, capace di valorizzare le nuove esperienze che fuoriescono dal declino provocato dalle politiche neoliberiste; di valorizzare l’ambiente come risorsa strategica. Insomma, il discorso programmatico già fatto, qualche volta con successo alle amministrative. Un discorso innovativo anche nelle candidature, su cui si è chiusa la fase dei candidati graditi soprattutto al centro e si è costruito un rapporto utile tra programma innovativo e leader della coalizione”.

 

Ma il centrosinistra ha già indicato alla Presidenza della Regione Liguria…

 

“Valuteremo insieme il suo programma”.