Marxismo
rivoluzionario n. 4 - speciale
I.f
Statuto del Coordinamento per la Rifondazione della Quarta Internazionale
1.
Il Coordinamento per la Rifondazione della Quarta Internazionale (CRQI)
non è una tendenza speciale con fini particolari. Si propone di lottare per la
rifondazione della Quarta Internazionale coi metodi della lotta di classe, della
propaganda e dell’azione comune e centralizzata e per mezzo dell’appoggio a
tutto il movimento autenticamente operaio che si proponga di costruire
un’Internazionale operaia sulla base della lotta di classe.
2.
I principi su cui si costituisce il CRQI sono quelli approvati a Genova
nel marzo 1997 dalle organizzazioni fondatrici.
a.
L’attualità della lotta per la rivoluzione socialista e per la
dittatura del proletariato;
b.
La necessità di lottare contro qualsiasi blocco con la borghesia
democratica, contro tutte le forme di collaborazione di classe di tipo ‘’frontepopuliste’’
che inevitabilmente portano a ridurre il proletariato e il suo partito ad
appendici del capitale:
c.
La necessità della rivoluzione sociale e/o politica nei paesi dell’ex
URSS, dell’Europa dell’est, in Cina, in Indocina, in Corea del Nord e a
Cuba.
d.
La necessità di fondare una strategia per sconfiggere il capitalismo sul
metodo delle rivendicazioni transitorie
e.
Il Segretariato Internazionale (già SU), che rivendica di essere la
continuità della Quarta Internazionale, non è la Quarta Internazionale e non
può essere riformato. La rifondazione della Quarta Internazionale richiede la
sconfitta politica del SU.
3.
Il CRQI assume per il suo funzionamento il metodo del centralismo
democratico, in conformità con gli attuali livelli della coscienza,
dell’organizzazione e della lotta per la rifondazione della Quarta
Internazionale, ossia con lo stato attuale dell’omogeneizzazione politica
dell’avanguardia rivoluzionaria.
4.
Gli organismi fondamentali del CRQI sono le sezioni nazionali che lo
compongono, il Congresso internazionale (CI), il Segretariato internazionale
(SI) e il Consiglio esecutivo (CE).
5.
Il CRQI è composto dalle sezioni nazionali. Sono considerate tali le
organizzazioni che intervengono attivamente nella lotta di classe sulla base dei
principi costitutivi del CRQI, dispongono di una stampa periodica e di un
bollettino interno e pagano regolarmente al CRQI le quote a cui sono tenute.
Clausola
transitoria. Le organizzazioni appartenenti al MRQI che, al momento del presente
Congresso internazionale non soddisfino i requisiti minimi stabiliti dall’art.
5 per essere considerate sezioni nazionali, hanno un tempo massimo di sei (6)
mesi per adeguarsi agli stessi. Nel caso che, scaduto questo tempo, continuino a
non soddisfare i requisiti stabiliti dall’articolo 5 del presente Statuto,
passeranno ad essere organizzazioni simpatizzanti.
6.
In ogni paese non ci può essere più di una sezione membro effettivo del
CRQI. Nei paesi in cui esistono già delle sezioni, possono eventualmente essere
riconosciute come sezioni simpatizzanti le organizzazioni che manifestano la
propria adesione ai principi costitutivi del CRQI, a condizione che si impegnino
a convocare entro due anni un congresso di unificazione organizzato
congiuntamente da queste organizzazioni e dal CI, che parteciperà al congresso.
7.
Il Congresso internazionale è la massima istanza del CRQI; le sue
risoluzioni prevalgono su quelle di qualsiasi altro organismo. Al Congresso
spetta: stabilire gli orientamenti politici, eleggere il Segretariato
internazionale e il Consiglio esecutivo e approvare ed emendare il presente
Statuto. Nel Congresso sono rappresentate tutte le sezioni nazionali mediante
delegati eletti in proporzione di uno ogni cinquanta militanti o frazione
superiore a venti. Nessuna sezione nazionale può avere nel Congresso un numero
di delegati superiore al 40% del totale dei delegati del Congresso. Le
organizzazioni riconosciute come simpatizzanti partecipano al Congresso con
delegati con diritto di parola (senza diritto di voto).
8.
Il Congresso internazionale si riunisce nel luogo e alla data stabiliti
dal Segretariato internazionale, al quale spetta la convocazione. I Congressi
sono convocati con un anticipo di almeno sei mesi rispetto alla data di
svolgimento, la quale non deve superare i tre anni da quella del Congresso
precedente. Possono essere convocate Conferenze straordinarie per iniziativa del
Segretariato internazionale o su richiesta scritta di almeno un terzo delle
sezioni nazionali o da una percentuale di militanti del 15% del CRQI che
rappresentino almeno un terzo di tre sezioni nazionali.
9.
Il Segretariato internazionale è l’espressione centralizzata del CRQI.
E’ eletto dal Congresso internazionale al quale rende conto. E’ composto da
tre membri e si riunisce almeno sei volte all’anno. Nessuna sezione nazionale
può avere da sola la maggioranza nel Segretariato internazionale.
10.
Nell’intervallo tra due congressi il Segretariato internazionale è
l’istanza superiore del CRQI; applica le decisioni del Congresso e dispone,
nell’ambito degli orientamenti del Congresso stesso, di tutti i suoi poteri.
Interpreta ed applica gli orientamenti approvati dal Congresso e dirige il
lavoro organizzativo del CRQI. I membri del Segretariato internazionale
partecipano al Congresso come delegati con diritto di parola (senza diritto di
voto) nel caso in cui non siano delegati a pieno titolo. Il Segretariato
internazionale ha la facoltà di costituire sotto il proprio controllo organismi
ai quali può delegare parte delle sue funzioni. In particolare, il Segretariato
internazionale designerà un Ufficio di organizzazione di tre membri, incaricata
di garantire la continuità organizzativa di lavoro tra le riunioni del
Segretariato internazionale. Almeno un membro del Segretariato internazionale
deve far parte dell’Ufficio di organizzazione i cui membri devono risiedere
nel medesimo paese (o, in alternativa, in paesi vicini, in modo da potersi
riunire in modo regolare e sistematico).
11.
Il Congresso designerà un Consiglio esecutivo di 9 membri (più 3
supplenti), che si riunirà almeno una volta all’anno. I membri del
Segretariato internazionale fanno parte del Consiglio, con diritto di parola e
di voto. In caso di assenza di uno dei suoi membri, il Segretariato può
cooptare per le sue riunioni un membro del Consiglio esecutivo.
12.
E’ obbligo del Segretariato internazionale produrre una pubblicazione
internazionale del CRQI e il suo Bollettino interno internazionale. Nel
Bollettino interno internazionale possono esprimersi gli organismi stabiliti da
questo Statuto e le organizzazioni simpatizzanti. Il Bollettino pubblica le
risoluzioni dei Congressi internazionali, gli atti delle riunioni degli
organismi del CRQI, le risoluzioni delle sezioni e i contributi collettivi o
individuali sottoposti alla discussione. E’ obbligo di tutte le sezioni
distribuire il Bollettino a tutti i propri membri.
13.
La discussione è libera per tutte le sezioni nazionali e i suoi membri.
La discussione interna si realizza attraverso il Bollettino interno
internazionale. In esso, oltre agli organismi stabiliti nel presente Statuto, si
possono esprimere tutti i militanti delle sezioni nazionali in forma individuale
o collettiva, purché informino preventivamente la propria organizzazione
nazionale.
14.
E’ riconosciuto il diritto a costituirsi in tendenze, le quali devono
costituirsi in base a un documento politico presentata al Segretariato
internazionale. Il Segretariato internazionale non ha l’autorità di
riconoscere la formazione di tendenze; questa autorità, in virtù dello
sviluppo attuale della lotta per la rifondazione della Quarta Internazionale,
spetta alle direzioni delle diverse sezioni nazionali.
Clausola
transitoria. Data la necessità di promuovere un’esperienza di lavoro e di lotta
comune, che favorisca lo sviluppo dell’omogeneità politica collettiva, il
diritto di tendenza riconosciuto all’articolo 14 diventerà operativo a
partire dal prossimo Congresso internazionale.
15.
In funzione dello sviluppo e dei compiti del CRQI, in caso di divergenze
fra il Segretariato internazionale e una sezione nazionale, prevale
l’orientamento della sezione nazionale fino alla convocazione di una
Conferenza straordinaria della sezione, alla quale il Segretariato
internazionale interviene con il diritto di esporre le proprie posizioni. Solo
il Congresso internazionale può modificare gli orientamenti delle sezioni
nazionali.
16.
L’accettazione come membro effettivo o l’esclusione dal CRQI spetta
esclusivamente al Congresso internazionale. L’organizzazione che chieda il
riconoscimento come sezione nazionale deve presentare un documento scritto in
cui sia dichiarata l’adesione ai principi programmatici, al programma e allo
Statuto del CRQI e l’adempimento dei requisiti minimi stabiliti dal punto 5
del presente Statuto. Il Segretariato internazionale dovrà verificare
l’adempimento di queste condizioni e presentare una relazione scritta al
Congresso internazionale. Il Segretariato internazionale può accettare come
sezione simpatizzante o sospendere provvisoriamente un’organizzazione, fino
alla decisione del Congresso. Lo stesso criterio vale per l’accettazione di
organizzazioni che si avvicinano alle sezioni nazionali e per la fusione in uno
stesso paese di distinte organizzazioni simpatizzanti del CRQI.
17.
Il Segretariato internazionale dovrà discutere e autorizzare un
eventuale entrismo delle sezioni nazionali e delle organizzazioni simpatizzanti
in organizzazioni terze.
Clausola
transitoria. Le sezioni nazionali e le organizzazioni simpatizzanti che, al momento
in cui si realizza questo Congresso stanno realizzando un’azione di entrismo
in una organizzazione terza, devono subordinare la prosecuzione di questo lavoro
alla discussione e decisione del Segretariato internazionale.
18.
Le quote periodiche per il sostegno finanziario del CRQI sono
obbligatorie per tutte le sue sezioni effettive e simpatizzanti. I criteri, le
modalità e l’ammontare delle quote sono determinati dal Congresso
internazionale. L’amministrazione dei fondi è responsabilità del
Segretariato internazionale che ne rende conto al Congresso.
Presentato dalla Commissione Statuto
Favorevoli: maggioranza
Contrari: 0
Astenuti: 1
VOTAZIONI PARTICOLARI:
Per un Segretariato di tre membri e un Consiglio
Esecutivo di nove
Favorevoli: maggioranza
Contrari: 0
Astenuti: 1
Unanimità