NON C’E’ PACE PER L’UMANITA’, NON C’E’ LIBERAZIONE PER NOI DONNE, SENZA LOTTA CONTRO IL CAPITALISMO E L’IMPERIALISMO

IL TERZO MILLENNIO E’ SEGNATO DALLA BARBARIE DEL CAPITALISMO, CHE NEL NOME DEL PRIVILEGIO DI POCHI OPPRIME GRAN PARTE DELL’UMANITA’ E PERPETUA L’OPPRESSIONE SULLE DONNE:

LE DONNE IRAKENE  VIVONO SCHIACCIATE DALL’INCUBO DELL’IMMINENTE  GUERRA DELL’MPERIALISMO, SOTTO I BOMBARDAMENTI (MAI CESSATI), SUBISCONO IL DEGRADO E LA MISERIA PROVOCATI DALL’EMBARGO E VEDONO I LORO BAMBINI MORIRE PER  LE MALATTIE PIU’ BANALI (per la mancanza dei medicinali negati) O PER IL TUMORI  PROVOCATI DALL’URANIO IMPOVERITO DELLE BOMBE DELLA GUERRA NATO  DEL 1992.

LE DONNE DELLA EX JUGOSLAVIA E AFGHANE HANNO VISSUTO E VIVONO QUESTE STESSE  ESPERIENZE,E PORTANO ANCORA I SEGNI DEGLI  STUPRI E VIOLENZE DI OGNI GENERE PERPRETATE DURANTE LA  GUERRA “UMANITARIA” DELL’ONU.

LE DONNE PALESTINESI VIVONO LA GUERRA DI  OCCUPAZIONE DEL RAZZISTA E FASCISTA GOVERNO ISRAELIANO E SOFFRONO E MUOINO QUOTIDIANAMENTE NEI GHETTI IN CUI IL LORO POPOLO  E’ RELEGATO

NEL L’”ASSORDANTE” SILENZIO DEI MASS MEDIA, DELL’EUROPA E DELL’ONU.

UNA MOLTITUDINE DI DONNE DELL’ ARGENTINA, DELL’AMERICA LATINA E CENTRALE E DEL MESSICO SUBISCONO COI LORO BAMBINI, LA MISERIA, LA FAME, LA DISPERAZIONE,  PROVOCATE DALLE POLITICHE  NEOLIBERISTE IMPOSTE DAI LORO GOVERNI , DAL FMI  E DAL COLONIALISMO USA  ED EUROPEO.

LE DONNE ASIATICHE, AFRICANE E DELLE “COLONIE” DELL’EST EUROPEO VIVONO,NELLA MAGGIORANZA, CONDIZIONI DI MISERIA E SFRUTTAMENTO DEVASTANTI, RIDOTTE A SVOLGERE IL  LAVORO IN CONDIZIONI DI SEMISCHIAVITU’ O ALLA PROSTITUZIONE SIN DALLA PIU’ TENERA ETA’, COSTRETTE, SPESSO,  A CERCARE “SCAMPO”, SULLE “CARRETTE DEL MARE, ,NEI  PAESI DELL’”OPULENTO” OCCIDENTE.

LE DONNE IMMMIGRATE , IN FUGA DALLA MISERIA, COI LORO BAMBINI, RISCHIANO LA VITA IN QUESTI VIAGGI DELLA “SPERANZA” PER ESSERE POI BRACCATE E INCARCERATE SE “CLANDESTINE” O VENDUTE COME SCHIAVE PER LA PROSTITUZIONE O COSTRETTE AI LAVORI PIU’ ABIETTI PER UN “TOZZO DI PANE”.

E GRAN PARTE DELLE DONNE DELL’OCCIDENTE, CHE SONO FORMALMENTE “GARANTITE” DALLE LEGGI ,OGGI, SONO RICACCIATE NELLE CASE,  SENZA VOCE. COSTRETTE, DAL TAGLIO DEI SERVIZI SOCIALI , CON IMMANI FATICHE, A SOPPERIRE AI BISOGNI DI MALATI, ANZIANI, DISABILI E BAMBINI, O NEL LAVORO  PRECARIZZATE E FLESSIBILIZZATE, PIU’ DEGLI UOMINI ( doppiamente schiave in nome della “nostra vocazione” alla cura) “MERCIFICATE” E “PROSTITUITE”QUOTIDIANAMENTE  DAI MASS MEDIA.

IN ITALIA ATTACCATE DURAMENTE, ANCHE, DALLA POLITICA PORTATA AVANTI CONTRO LA LEGGE 194, DAI VARI GOVERNI REGIONALI DI CENTRODESTRA E DA  ALCUNI DI CENTROSINISTRA (con la volontà politica di affidare i consultori familiari ai cattolici come accade  in Emilia Romagna)  E RELEGATE, ANCORA UNA VOLTA, AL RUOLO DI MERI “CONTENITORI”, SENZA DIRITTI DI AUTODETERMINAZIONE, COME SANCITO DAL RICONOSCIMENTO DEGLI EMBRIONI COME PORTATORI DI DIRITTO NELLA LEGGE SULLA  FECONDAZIONE ASSISTITA.

VIVIAMO IN UN MONDO DISUMANO ED IRREVERSIBILE, CHE NESSUNA RIFORMA PUO’  MIGLIORARE. DOBBIAMO LOTTARE PER USCIRE DA QUESTA “LUNGA PREISTORIA” PERCHE’ L’UMANITA’ FONDI UNA SOCIETA’ NUOVA, SENZA GERARCHIE , SENZA PADRONI.

NOI DONNE MARXISTE RIVOLUZIONARIE SIAMO CONVINTE CHE L’UMANITA’ NON SIA DEFINITIVAMENTE DESTINATA ALLA BARBARIE: NOI RICONOSCIAMO TUTTORA AL MOVIMENTO OPERAIO LA SUA FUNZIONE DETERMINANTE PER LA SALVEZZA DEL MONDO, ANCHE SE OGGI  ESSO E’ ANCORA DISORIENTATO E PRIVO DI UNA FORTE ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE CAPACE DI GUIDARLO UNITARIAMENTE. PERCIO’ NOI LOTTIAMO PER LA RIFONDAZIONE DELLA 4° INTERNAZIONALE, LA SOLA ORGANIZZAIONE CHE POTRA’ SUPERARE LE BARRIERE NAZIONALI, UNIFICANDO IL MOVIMENTO OPERAIO E QUELLO FEMMINISTA IN TUTTO IL MONDO PER FONDARE UNA SOCIETA’ SOCIALISTA.

LE COMPAGNE DELL’ASSOCIAZIONE MARXISTA RIVOLUZIONARIA PROGETTO COMUNISTA   - Sinistra del PRC