GOVERNO: FERRANDO, RILANCIARE UN'OPPOSIZIONE COMUNISTA
HANNO GIA' SCHIAFFEGGIATO DOMANDE
DEL POPOLO DELLA SINISTRA

(ANSA) - ROMA, 24 mag - ''Il governo neocostituito di Romano
Prodi conferma tutte le ragioni del rilancio di un'opposizione
comunista in Italia''. Lo dichiara Marco Ferrando, del Movimento
per il Partito comunista dei lavoratori.
''Appena insediato, - prosegue Ferrando - il governo ha gia'
schiaffeggiato tutte le domande piu' elementari del popolo della
sinistra. Sul ritiro dall' Iraq ha dichiarato che la propria
posizione coincide con quella programmata da Berlusconi: e
infatti si parla di una permanenza di ben 800 militari a
Nassiriya, in accordo con gli Usa. In politica economica
annuncia come 'imperativo categorico' il rilancio dell' 'avanzo
primario': cioe' un nuovo pesante taglio alle spese sociali, a
partire dalla sanita', garantito da Padoa Schioppa. Sul tema del
lavoro assicura a Confindustria di non voler ne' abrogare ne'
'superare' la legge 30, nel nome del rilancio della
concertazione''.
''Sconcerta - aggiunge - che tutti i parlamentari della
sinistra, Prc, Pdci, Sinistra Ds, Verdi, abbiano votato la
fiducia, senza eccezione, a questo governo e (dunque) a questo
programma: e' il prezzo della presidenza della Camera e di un
paio di ministri. Al contrario, il movimento costitutivo di un
partito comunista dei lavoratori rifiuta di tradire le ragioni
di una stagione di lotte. E dall' opposizione, giorno dopo
giorno, sfidera' tutte le forze della sinistra italiana a
rompere la subordinazione a Prodi-Padoa Schioppa e ad unire
nell' azione le proprie forze attorno a un programma
indipendente di vera alternativa''.
''Il 18 giugno a Roma presso il cinema Barberini prendera' il
via il processo di rifondazione di una sinistra d'opposizione,
finalmente coerente e indisponibile a vendersi'', conclude
Ferrando.(ANSA).