Comunicato stampa di Progetto Comunista - collettivo di Catanzaro, febbraio 2006

 La  nostra città vive ora più che mai una fase di declino sia sul piano culturale, sia su quello politico, che su quello economico e sociale.
Tante umiliazioni, già i nostri concittadini hanno subito in questi anni, non ultimo il fallimento totale della giunta Abramo, che pur vincendo con una percentuale altissima, ha deluso le tante aspettative che in città si erano aperte.
Un'eventuale futura giunta di centro sinistra, per come si sta connotando,  non ci pare possa colmare i tanti disagi che l'attuale amministrazione ha provocato.
Da tempo abbiamo manifestato all'interno del Prc il nostro dissenso su un eventuale accordo alle elezioni amministrative per la città di Catanzaro, il riproporsi  all'interno dell'Unione cittadina di vecchie logiche legate a tatticismi elettorali e conquiste di spazi di potere e all'ambiguità con cui si stanno svolgendo le varie interpartitiche, ci hanno spinto a  rendere pubblica tale contrarietà.
Ciò nasce dal fatto che i  vari nomi dei futuri candidati a sindaco siano essi scelti dai partiti, che dalle formule pseudo popolari come quelle delle primarie non rappresentano a nostro avviso un' alternativa alle giunte di centrodestra e non rappresentano una rottura con il marciume politico che ha amministrato la nostra città per tanti anni. Come Progetto Comunista Sinistra del Prc,  siamo fermamente convinti  che non è con un accordo con i campioni  del trasformismo politico  che supereremo l'epoca Abramo, pertanto avanziamo una proposta: che il nostro partito si apra a tutte le realtà associative  e di movimento di sinistra  sviluppatesi in questi anni in città e rompa con l'Unione creando un polo in cui siano coinvolte tutte le forze sane del capoluogo.
Catanzaro ha espresso in questi anni mobilitazioni  alte ed altre, dall'ambiente all'urbanistica, dalla qualità della vita ai temi di carattere nazionale (repressione, guerra) mobilitazioni ben distanti dai partiti politici del centro moderato  che si apprestano ad occupare  gli scranni di Palazzo de Nobili.
Per questo non possiamo permettere che queste lotte, pur piccole ma di grande importanza sul piano politico, vadano disperse. A chi ci  potrebbe accusare  che in questo modo non vinceremo mai le elezioni, rispondiamo che è meglio opporsi alla vecchia politica camuffata di nuovo che governare insieme a quelle forze populiste e clientelari, che non si sono mai distaccate dalle logiche che tanti problemi hanno recato al nostro territorio. Come dirigenti del Partito catanzarese chiediamo il ritiro della nostra delegazione dal tavolo trasformista del centrosinistra e l'apertura immediata di una ricerca- ed invito- a tutte e tutti i soggetti di sinistra per la costituzione di un terzo polo alternativo al centrodestra e centrosinistra catanzarese.
 

Antonio Sacco                          Comitato Politico Regionale PRC
Massimiliano Caligiuri               Comitato Politico Regionale PRC
Cesare Romagnino                   Direttivo Circolo "A.Gramsci" PRC-CZ

Aderenti all'Amr Progetto Comunista Sinistra del PRC