La nostra città vive ora più che mai una fase
di declino sia sul piano culturale, sia su quello politico, che su quello
economico e sociale.
Tante umiliazioni, già i nostri concittadini hanno subito in
questi anni, non ultimo il fallimento totale della giunta Abramo, che pur
vincendo con una percentuale altissima, ha deluso le tante aspettative
che in città si erano aperte.
Un'eventuale futura giunta di centro sinistra, per come si sta connotando,
non ci pare possa colmare i tanti disagi che l'attuale amministrazione
ha provocato.
Da tempo abbiamo manifestato all'interno del Prc il nostro dissenso
su un eventuale accordo alle elezioni amministrative per la città
di Catanzaro, il riproporsi all'interno dell'Unione cittadina di
vecchie logiche legate a tatticismi elettorali e conquiste di spazi di
potere e all'ambiguità con cui si stanno svolgendo le varie interpartitiche,
ci hanno spinto a rendere pubblica tale contrarietà.
Ciò nasce dal fatto che i vari nomi dei futuri candidati
a sindaco siano essi scelti dai partiti, che dalle formule pseudo popolari
come quelle delle primarie non rappresentano a nostro avviso un' alternativa
alle giunte di centrodestra e non rappresentano una rottura con il marciume
politico che ha amministrato la nostra città per tanti anni. Come
Progetto Comunista Sinistra del Prc, siamo fermamente convinti
che non è con un accordo con i campioni del trasformismo politico
che supereremo l'epoca Abramo, pertanto avanziamo una proposta: che il
nostro partito si apra a tutte le realtà associative e di
movimento di sinistra sviluppatesi in questi anni in città
e rompa con l'Unione creando un polo in cui siano coinvolte tutte le forze
sane del capoluogo.
Catanzaro ha espresso in questi anni mobilitazioni alte ed altre,
dall'ambiente all'urbanistica, dalla qualità della vita ai temi
di carattere nazionale (repressione, guerra) mobilitazioni ben distanti
dai partiti politici del centro moderato che si apprestano ad occupare
gli scranni di Palazzo de Nobili.
Per questo non possiamo permettere che queste lotte, pur piccole ma
di grande importanza sul piano politico, vadano disperse. A chi ci
potrebbe accusare che in questo modo non vinceremo mai le elezioni,
rispondiamo che è meglio opporsi alla vecchia politica camuffata
di nuovo che governare insieme a quelle forze populiste e clientelari,
che non si sono mai distaccate dalle logiche che tanti problemi hanno recato
al nostro territorio. Come dirigenti del Partito catanzarese chiediamo
il ritiro della nostra delegazione dal tavolo trasformista del centrosinistra
e l'apertura immediata di una ricerca- ed invito- a tutte e tutti i soggetti
di sinistra per la costituzione di un terzo polo alternativo al centrodestra
e centrosinistra catanzarese.
Antonio Sacco
Comitato Politico Regionale PRC
Massimiliano Caligiuri
Comitato Politico Regionale PRC
Cesare Romagnino
Direttivo Circolo "A.Gramsci" PRC-CZ
Aderenti all'Amr Progetto Comunista Sinistra del PRC