Abbiamo ricevuto da compagni del circolo PRC Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) una lettera di solidarietà con gli operai della Fincantieri di Marghera in lotta per denunciare le condizioni di lavoro nella loro azienda che hanno causato un gravissimo incidente nei giorni scorsi, incidente in cui è rimasto coinvolto un giovane operaio, Vincenzo Castellano.
Si tratta di una vicenda non insolita, purtroppo, ma indicativa del comportamento delle burocrazie sindacali e anche, come denunciano i compagni genovesi, di alcuni dirigenti di maggioranza del nostro partito, scarsamente impegnati su questo terreno. I compagni genovesi ci hanno inviato anche il testo di un volantino di denuncia e solidarietà, che trovate in questa pagina dopo la lettera dei compagni genovesi. Trovate infine, più sotto, un odg sullo stesso tema presentato dai compagni veneziani della nostra area nel congresso provinciale del partito.
 
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Cari compagni vi informo che nei giorni scorsi ai cantieri navali di Porto Marghera è  avvenuto un gravissimo incidente, nel quale un ragazzo di 31 anni Vincenzo Castellano e rimasto ferito e versa in condizioni critiche.
L' incidente è avvenuto poichè come al solito le norme più elementari di sicurezza non vengono osservate e inoltre a causa del fatto
che i capisquadra e capicantiere sono persone prive di scrupoli.
Il giorno stesso in cui si è verificato l'incidente migliaia di operai di quella fabbrica sono scesi in sciopero per rivendicare condizioni di lavoro più sicure e per il rispetto della vita umana degli operai che vengono considerati esseri inferiori da certi stronzi.
I lavoratori di quella fabbrica hanno giustamente proseguito lo sciopero per tutta la giornata poichè sono ormai ESASPERATI dalla mancanza totale di protezioni e garanzie, ma udite udite:
1) Alcuni delegati  e segretari delle tre confederazioni sindacali Hanno intimato ai lavoratori di riprendere il lavoro dopo  2 ore di assemblea-sciopero spiegando che laddove non si verifichi la morte del lavoratore infortunato è solitamente "prassi" indire solo 2 ore
di sciopero!!! Ecco come viene squallidamente mercificata la vita di un operaio.
2) I lavoratori hanno ovviamente rifiutato di seguire questa vergognosa direttiva proseguendo come vi dicevo lo sciopero per tutta la giornata ma a questo punto sono stati abbandonati da alcuni sindacalisti e segretari vari i quali hanno scandalosamente e inspiegabilmente deciso di non dare NESSUNA COPERTURA UFFICIALE allo sciopero.
3) Anche all'interno dello stabilimento di Sestri Ponente(Genova) abbiamo avuto poche frammentarie e nebulose notizie su quanto accaduto a Porto Marghera, anche questo è abbastanza strano. Riteniamo che il comportamento di taluni sindacalisti andrebbe punito con l'espulsione dalla cgil (mi riferisco a quei vigliacchi che hanno abbandonato i compagni in sciopero a Marghera che ora potrebbero patire pesanti conseguenze disciplinari: dopo il danno anche la beffa)
Vi prego di fare indagini su quella situazione se potete, poichè i compagni di Marghera mi hanno fatto sapere che anche "quelli della maggioranza del partito" non si sono troppo interessati alla vicenda" forse troppo presi dalla meravigliosa campagna elettorale
incentrata sul Bilancio Partecipato!!!! Ovviamente gli operai non esistono più, quindi perchè dare risalto alle vicende di quegli esseri con le tute blu ormai in via di estinzione?!
Cari compagni, confidiamo nel vostro aiuto; noi siamo in costante contatto con i lavoratori di Marghera e cercheremo di tenere aggiornata la situazione. Vi invio un allegato, un volantino che avevamo preparato al circolo Fincantieri di Sestri Ponente e che non riusciamo a dare in quanto pare che qualche compagno abbia paura che lo distribuiamo: non capiamo il perchè di tutte queste paure e ritrosie perchè in quel volantino ci abbiamo scritto cose vere come leggerete.
 

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Non abbassiamo la GUARDIA!!! I lavoratori stanno subendo gravissime violazioni dei loro diritti:

· Il governo fascista, in pieno accordo con la borghesia imprenditoriale sta continuando a perseguire la sua politica di aggressione contro la classe operaia:
· I durissimi attacchi contro i lavoratori sono molteplici:
1) ART. 18 E TUTTO IL CONTENUTO DEL LIBRO BIANCO costituiscono un grave pericolo per la civiltà al quale i proletari debbono contrapporre una resistenza decisa.

2) I lavoratori di questa fabbrica subiscono gli effetti devastanti della globalizzazione:
Infatti  questa azienda applica una politica salariale nei confronti degli operai che è diffusa su scala mondiale, una politica di costante compressione delle retribuzioni di questi ultimi e contemporaneamente di incentivi economici a favore di coloro che ricoprono funzioni analoghe a quelle di “SECONDINI”

LA PRODUZIONE LA FANNO GLI OPERAI!!!
Chiediamo AUMENTI DI SALARIO PER GLI OPERAI che non siano legati alla FARSA degli indici di produttività che vengono forniti: chiediamo le 35 ORE e aumenti di stipendio legati all’inflazione reale e non alla ridicola logica della politica di concertazione.
3) Nei giorni scorsi, all’interno della fabbrica FINCANTIERI
di Porto Marghera, si è verificato l’ennesimo gravissimo incidente:
un nostro giovane compagno si trova ora in gravissime condizioni, sappiamo fin troppo bene che ciò che è avvenuto non è altro che la logica conseguenza dei ritmi di lavoro assurdi ai quali gli operai vengono sottoposti da certi “SECONDINI” privi di scrupoli nonchè dell’assoluta mancanza di rispetto per le norme di sicurezza che vengono sistematicamente CALPESTATE da personaggi a caccia di rapide carriere che ignorano qualsiasi forma di rispetto per la vita umana.
ORA BASTA! BISOGNA FARE GIUSTIZIA! Chiamiamo tutti gli operai coscienti a dare solidarietà ai compagni di P. Marghera in lotta
DOBBIAMO OPPORCI  E FERMARE OGNI GIORNO TUTTI QUELLI CHE METTONO IN PERICOLO LA SICUREZZA DEI LAVORATORI CON CONTINUE INIZIATIVE ORGANIZZATE.
 
CIRCOLO FINCANTIERI P.R.C.  "G. PULETTI"

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Il V° congresso Provinciale del Prc di Venezia, colpito dall'ennesimo e tragico incidente sul lavoro accaduto ieri presso la Fincantieri di Marghera, causato dalla continua inosservanza degli elementari norme di sicurezza che subordina la vita delle marstranze ai ritmi frenetici imposti dal profitto

Esprime

La propria solidarietà al lavoratore Vincenzo Castellano coinvolto nell'incidente e a tutti i lavoratori della Fincantieri di Marghera (dipendenti e contoterzisti) che hanno prontamente reagito aderendo ad uno sciopero di 8 ore proclamato dalla RSU.

Dichiara

Il proprio totale e incondizionato appoggio al lavoro delle RSU, che quotidianamente fronteggiano l'arroganza di una dirigenza aziendale che concepisce la sicurezza degli operai come variabile dipendente della produzione e della produttività, e a tutte le forme di lotta che queste metteranno in campo in futuro.

Impegna

Il Partito a varare al più presto la "consulta del lavoro" come strumento di intervento nel mondo del lavoro, per una diretta interlocuzione con la classe operaia, terreno centrale di mobilitazione e cuore del progetto di rifondazione.

Venezia 11/05/2002