Dichiarazione di voto di Franco Grisolia al Comitato Politico Nazionale del Prc del 22/01/06
sulla proposta di teste di lista per le prossime elezioni politiche

Coerentemente con quanto fatto in sede di DN esprimo il mio voto di astensione sulla proposta . Non ne condivido infatti diversi aspetti. In particolare la riconferma in blocco, con deroga, dei parlamentari uscenti (su cui ho già votato contro nella votazione specifica) e la scarsa rappresentanza delle minoranze , e in questo quadro in particolare di Progetto Comunista.
D’altro canto prendiamo atto che nei confronti della storica corrente di opposizione di sinistra è venuta a cadere una preclusione fino ad oggi rigida e soprattutto cogliamo il fatto che è stato respinto l’assurdo  tentativo di contrapporre alla candidatura di Marco Ferrando, ritenuta logica e naturale dalla stragrande maggioranza dei compagni di Progetto (come espresso qui da un testo di sostegno sottoscritto dal 70% dei delegati della III mozione allo scorso congresso di Venezia, dall’80% dei componenti di Progetto nei comitati regionali e dal 90% di quelli dei comitati federali delle grandi città) di quella di un altro compagno, espressione di un  gruppo di vertice che rappresenta nella nostra area congressuale solo una piccola minoranza. Grottesco poi il tentativo di presentare tutto ciò sotto una luce politica di “sinistra”, quando questi compagni fino a pochi giorni fa hanno fatto una pressante richiesta alla segreteria nazionale, senza il minimo coinvolgimento dell’area di Progetto, di inserimento del loro candidato al posto del compagno Ferrando, senza alcuna specificità politica particolare. E’ triste che compagni con cui si è lavorato per anni scendano per interessi di gruppo all’utilizzo di tali metodi, ma non è purtroppo la prima volta nella storia del movimento operaio. Per questo la difesa della democrazia rispetto a Progetto rappresenta la difesa della democrazia per tutto il partito.