I° MAGGIO TUTTO L’ANNO
Purtroppo
domani non “è un altro giorno”.
Le
condizioni di vita di noi lavoratori, stabili e precari o pensionati, pagano
ormai due decenni di arretramenti sul terreno di classe a favore del grande
padronato.
Passati
brindisi per la sconfitta di Berlusconi i problemi del mondo del lavoro
rimangono tutti, mentre Prodi e Unione non hanno alcuna intenzione di cambiare
le cose: della legge 30 elimineranno solo le parti inapplicabili mentre
rimarranno le odiose forme di precarietà come l’interinale, introddotto dal
Prodi I° con i voti favorevoli di Rifondazione Comunista; il sistema
pensionistico pubblico continuerà ad essere smantellato a favore delle
finanziarie private, con il beneplacito dei sindacati confederali; i salari
reali continueranno ad essere erosi senza che vengano introdotti meccanismi di
adeguamento automatico, come la vecchia “scala mobile”; delle mitiche “35 ore”
rimangono solo i manifesti sbiaditi in qualche sede di Rifondazione.
Nessuna pace sociale deve essere garantita al governo filopadronale di Prodi-D’Alema-Bertinotti. Se la musica anche questa volta la scriverà Montezemolo, trovino altri suonatori, non pretendano di farci accettare altri cinque anni di sacrifici.
Bisogna
tornare a lottare!
Riprendere
la lotta di classe per riprendersi la vita: dalla battaglia contro la
precarietà a quella per il salario, dal rilancio del sistema pensionistico
pubblico alla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
CONTRO CONFINDUSTRIA ED IL GOVERNO DEI SUOI AMICI
Progetto Comunista-Sinistra Prc
infoline 334/8180198
informa@progettocomunista.it marco.ferrando@progettocomunista.it
fip